LA SCUOLA CALCIO
Piccoli Amici, Primi calci, Pulcini ed Esordienti.
Questo è il percorso che affronteranno i nostri piccoli giocatori prima di affacciarsi al mondo agonistico.
Trasmettere ai bambini l’amore e la passione per questo sport è alla base delle nostre attività cercando di ricreare all’interno delle nostre strutture un luogo dove il bambino si possa sentire libero di esprimersi e socializzare, dove possa giocare, crescere e instaurare nuove amicizie.
La nostra scuola calcio è stata riconosciuta dalla FIGC Scuola Calcio Qualificata, dal 2018 Scuola Calcio Elite, dal 2024 Club di 3° livello.
Questi riconoscimenti, frutto di tanto impegno e passione, ci spingono a voler ricercare il meglio per i nostri bambini, con l'aiuto
dei nostri istruttori qualificati.
A partire dai 4 anni, i nostri piccoli atleti possono iniziare la Scuola Calcio, entrando nella categoria PICCOLI AMICI.
Si passerà poi alla categoria PRIMI CALCI, per 2 anni, poi ai PULCINI, anche qui 2 anni, ed infine ai due anni di ESORDIENTI, prima del passaggio all'agonismo del Settore Giovanile.
LE CATEGORIE
PICCOLI AMICI
• ANNATE: 2018/2019
• ALLENAMENTI: mercoledì e venerdì, 18.00/19.30
Lo Staff
PRIMI CALCI
• ANNATE: 2017 (1° ANNO) 2016 (2° ANNO)
• ALLENAMENTI: lunedì, mercoledì, venerdì, 18.00/19.30
Lo Staff
PULCINI 1°ANNO
• ANNATA: 2015
• ALLENAMENTI: martedì, mercoledì, venerdì, 18.00/19.30
Lo Staff
PULCINI 2°ANNO
• ANNATA: 2014
• ALLENAMENTI: martedì, mercoledì, venerdì, 18.00/19.30
Lo Staff
ESORDIENTI FB UNDER 12
• ANNATA: 2013
• ALLENAMENTI: lunedì, martedì, giovedì, 18.00/19.30
Lo Staff
ESORDIENTI UNDER 13
• ANNATA: 2012
• ALLENAMENTI: lunedì, martedì, giovedì, 18.00/19.30
Lo Staff
OGNI CATEGORIA HA IL PROPRIO PREPARATORE ATLETICO E PREPARATORE DEI PORTIERI
IL NOSTRO STAFF DEDICATO AI PORTIERI
I 10 punti della Carta dei diritti del bambino nello sport
(Ginevra 1992 ~ Commissione Tempo Libero O.N.U.)
1. Diritto di fare dello sport: ciò vuol dire che se un ragazzo desidera avvicinarsi a uno sport di sua scelta, l’adulto non può negargli questa possibilità.
2. Diritto di divertirsi e di giocare: il bambino nel fare sport deve divertirsi, soprattutto quando è piccolo non deve mancare l’aspetto giocoso nell’attività fisica. Quanti bambini lasciano uno sport perché trovano gli allenamenti noiosi o l’ambiente dove fa sport troppo serio. L’allenatore deve proporre il divertimento, il miglioramento psicofisico come obiettivo finale e non la vittoria, che crea troppa tensione.
3. Diritto di beneficiare di un ambiente sano: insegnare al bambino che non sempre si può vincere e accettare la sconfitta. Insegnare ai ragazzi che lealtà, coraggio e spirito di squadra vengono prima di ogni altro risultato. Trasmettere questi valori è compito sia dei genitori che degli allenatori.
4. Diritto di essere trattato con dignità.
5. Diritto di essere accompagnato e allenato da persone competenti: cioè gli allenamenti devono essere adatti all’età e alle possibilità di quel determinato bambino. Per questo è necessario che ogni allenatore conosca lo sviluppo fisiologico e psicologico del piccolo atleta.
6. Diritto di misurarsi con giovani di pari forza.
7. Diritto di partecipare a competizioni adatte: vi sono diversi esempi positivi di come si possa rispettare questo diritto. In molti sport infatti si sono introdotte competizioni rivolte ai giovani (mini-tennis, mini-basket, mini-calcio, ecc…) gare dunque più consone alle caratteristiche spazio – temporali del bambino e del ragazzo.
8. Diritto di praticare il proprio sport nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
9. Diritto di disporre del sufficiente tempo di riposo: cioè di allenarsi con periodi di recupero non forzando il bambino con un eccessivo allenamento.
10. Diritto di non essere un campione. Il bambino che fa sport ne trae diversi vantaggi sia fisici che psicologici.
FONTE e APPROFONDIMENTI: https://ilpediatraonline.it/diritti-dei-bambini-nello-sport/